Ultima modifica: 7 Maggio 2019

Roberto di Bella

Roberto di Bella è nato a Messina il 7 novembre 1963, è presidente del tribunale dei minori di Reggio Calabria.
Ha praticato la sua professione a Reggio Calabria dal 1993 per poi spostarsi per un breve periodo di 5 anni a Messina.
Successivamente decise di ritornare nella città che aveva lasciato per ricoprire nel 2011 il ruolo di Presidente del Tribunale Minorile.

Da sempre lotta per offrire ai figli dei boss la possibilità di una vita lontana dalle famiglie della ‘ndrangheta tutelando i ragazzi che crescono in contesti mafiosi.
La ‘ndrangheta è un’organizzazione criminale con struttura su base familiare con una continuità all’interno della stessa famiglia.

“Dopo aver processato i padri negli anni ’90 qualche anno più tardi mi sono ritrovato a giudicare i figli” racconta.

La mafia in genere NON SI SCEGLIE MA SI EREDITA come un destino.

Uno degli aspetti che più lo ha colpito durante i processi riguardanti la criminalità organizzata è che dagli anni 1990 sino al 2000 i cognomi dei criminali processati erano sempre gli stessi come anche le famiglie mafiose. Questo significa che le generazioni più giovani erano legate allo stesso destino delle famiglie di appartenenza.
Quest’uomo ha avuto il pregio di avvicinarsi ai figli dei criminali con una modalità diversa ed un occhio di riguardo nei loro confronti.
Con la sua strategia cerca di aiutare i figli dei boss a staccarsi da un destino già segnato inserendoli in case famiglia lontane dalla realtà in cui sono cresciuti, lontani dal contesto famigliare e territoriale
Per realizzare il suo progetto il dottor di Bella si avvale dell’aiuto della Procura della Repubblica per i Minorenni, della Procura Antimafia e, talvolta, dell’associazione Libera che fa capo a Don Ciotti.
L’obiettivo del Giudice Di Bella è quello di salvare i ragazzi dal loro destino.
Roberto Di Bella è anche diventato soggetto di un film per la televisione intitolato “Liberi di scegliere” che è andato in onda su Rai1 a gennaio 2019.

         

A cura della classe 3C

Le immagini sono tratte da:

https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2019-01-20/offriamo-speranza-figli-boss-storia-roberto-bella-diventa-film-123024.shtml?uuid=AEbuRvIH

Di Bella, il giudice che rende liberi di scegliere i “figli della ‘ndrangheta”

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